SCIBBOLET

 La Pr. ... trae le sue origine dai tempi in cui un esercito di Efraimiti attraversò il fiume Giordano, con atteggiamento ostile nei confronti di Ghefta, il celebre generale dei Ghileaditi. La ragione da essi adottata per tale visita ostile era che essi non erano stati chiamati a prender parte agli onori della guerra Ammonitica; ma la loro reale aspirazione era quella di prender parte al bottino assai ricco, di cui, come conseguenza della guerra, sia Ghefta, sia il suo esercito, erano allora in possesso. Gli Efraimiti erano sempre stati considerati gente rumorosa e turbolenta, ma si abbandonarono poi ad aperte violenze e, dopo gravi insulti verso i Ghileaditi in generale, minacciarono di far perire il loro vittorioso comandante e di distruggere con il fuoco la sua casa. Ghefta, dal canto suo, tentò ogni mezzo pacifico per calmarli, ma, rivelatosi ogni tentativo inutile, fece ricorso a metodi più drastici. Egli radunò, quindi, il suo esercito e ingaggiò un battaglia contro gli Efraimiti; li sconfisse e li mise in fuga. E, allo scopo di rendere la sua vittoria definitiva e di garantirsi da simili attacchi nel futuro, inviò alcuni distaccamenti dal suo esercito a presidiare i passaggi attraverso il fiume Giordano, per i quali egli bene sapeva che i ribelli dovevano necessariamente passare per riguadagnare le loro terre. Egli dette severi ordini ai suoi soldati: se qualche fuggiasco fosse passato per quella via, dichiarandosi un Efraimita, egli doveva essere immediatamente ucciso. Ma se avesse tergiversato o negato, egli doveva essere messo alla prova con una Pr.. E la Pr. era Costoro, a causa di un difetto tipico della pronuncia del loro dialetto, non erano in grado di pronunciarla correttamente, ma dicevano … e questa piccola differenza denunciava la loro origine e costava loro la vita. La Scrittura ci dà notizia che in quel giorno caddero, sul campo di battaglia e sulle rive del Giordano, quarantaduemila Efraimiti. E poiché ... venne allora usata quale Pr. d’esame per riconoscere l’amico dal nemico, R.S. fece sì che, in seguito, essa venisse adottata come Pr. di Ps. in una Loggia di CdM, per evitare che una qualsiasi persona non qualificata potesse salire la scala curva, che conduce alla camera di mezzo del T. (Giud.ici 12: 4-6)