IL MARCHIO RIPORTATO NELLA HOME PAGE E' DELL'AUTORE DEL SITO

CHE GLI E' STATO CONSEGNATO DALLA GRAN LOGGIA DEI MAESTRI MASSONI DEL MARCHIO DELLA FRANCIA,

E SI TROVA REGISTRATO NEL LIBRO GENERALE DEI MAESTRI DEL MARCHIO DEPOSITATO A LONDRA (GB)

Arco Reale e Maestro del Marchio

Gradi addizionali (che non sono considerati Alti Gradi, ma come semplici complementi al 2° e al 3° grado) completano i tre gradi simbolici. Sono i gradi dell’Arco Reale e di Mark Master.

Il grado dell’Arco Reale è considerato un supplemento del grado di Maestro (e non come un 4° grado) in cui è contenuta l’essenza della filosofia massonica. Possiede un proprio rituale ed è amministrato da un Capitolo autonomo.

Il grado di Mark Master o Mark Mason, detto della Massoneria del Marchio, è la continuazione dell’antico grado operativo di Compagno (in origine, il grado di Compagno era l’ultimo grado iniziatico, in quanto il grado di Maestro era riservato unicamente al Maestro o al Venerabile che presiedeva la Loggia). Il suo insegnamento mette l’accento sulla famosa “pietra angolare”respinta dai costruttori, della quale vien fatta menzione nella Bibbia (Salmo 118:22, Matteo 21:42, Marco 12:10, Luca 20:17) e che è diventata la pietra angolare basilare dell’opera. Questa pietra a forma di cuneo, non è altro che la chiave di volta dell’edificio, sulla quale il Mark Master iscrive il suo marchio, segno geometrico che spesso si trova sugli edifici monumentali e religiosi.

MASSONERIA DEL MARCHIO

The Arms of the Grand Lodge of Mark Master Masons of England and WalesDopo aver conseguito i tre Gradi, molti Fratelli cercano di "fare un quotidiano avanzamento nella conoscenza massonica" come loro detto nei Doveri dopo l'Iniziazione. In Inghilterra la Gran Loggia Unita attivamente incoraggia i Maestri Massoni a completare il Terzo grado cercando l'esaltazione in un Capitolo dell'Arco Reale, ma non viene istituzionalmente suggerito loro che dovrebbero completare anche il grado di Compagno d'Arte con l'avanzamento nel grado di Maestro Muratore del Marchio. Questo probabilmente accade perchè il Marchio in Inghilterra non è praticato all'interno della Gran Loggia Unita, ma è governato da una Gran Loggia indipendente denominata Gran Loggia dei Maestri Muratori del Marchio (Grand Lodge of Mark Master Masons). Tuttavia sarebbe auspicabile che tutti i Maestri Massoni che intendono essere esaltati in un Capitolo dell'Arco Reale preventivamente "prendessero il Marchio".
Infatti, come vedremo in seguito, è solo per un "caso" della storia che i Massoni in Inghilterra e Galles, possono essere esaltati nell'Arco Reale, senza aver precedentemente preso il Grado del Marchio al contrario di quello che accade in Scozia ed Irlanda.


Mentre vi sono risultanze che una certa forma di rituale del Marchio esistesse in Scozia già nei primi del 1600, in Inghilterra la prima prova registrata si trova nelle minute di un verbale del Royal Arch Chapter of Friendship n° 257 a Portsmouth con data del 1° di settembre del 1769, quando Thomas Dunkerley conferì il Grado del Marchio ai Compagni di tale Capitolo. 


Il Grado del Marchio fu in seguito praticato in molte Logge inglesi e persino sotto l'autorità della Old Grand Lodge of York, ma l'accordo siglato con l'Atto di Unione del 1813 tra gli Antichi e Moderni portò specificamente al riconoscimento dei tre Gradi includendo l'Arco Reale, ma escludendo completamente il Grado del Marchio. Questo portò a scoraggiare attivamente per molti anni la pratica del Grado del Marchio, ma nondimeno molte Logge continuarono a lavorare in questo grado al punto tale che numerosi Maestri Muratori del Marchio decisero di formare la loro propria Gran Loggia del Marchio nel giugno 1856, eleggendo come primo Gran Maestro Lord Leigh.


La fondazione della Gran Loggia del Marchio fu anche la conseguenza diretta della non accettazione da parte della Gran Loggia Unita d'Inghilterra di una risoluzione che avrebbe portato ad includere il grado di Maestro del Marchio entro la "vera e antica Massoneria". Questa risoluzione fu presentata nella prima comunicazione trimestrale del 1856, ma fu rigettata a maggioranza.
Nel 1860 fu firmato un concordato tra la Gran Loggia del Marchio Inglese e il Gran Capitolo dell'Arco Reale di Scozia, in cui si stabiliva un rituale comune per il grado di Maestro del Marchio. Questo fatto fece crescere immediatamente in popolarità il grado del Marchio in Inghilterra fino a farlo diventare, insieme all'Arco Reale, uno dei gradi più praticati della Libera Muratoria. In Inghilterra ci sono ora circa 45.000 Fratelli distribuiti in 1700 Logge del Marchio in 37 province.


Oggigiorno, ogni candidato che chiede di essere avanzato nel grado di Maestro Muratore del Marchio deve essere un Maestro Massone appartenente ad una Loggia regolare e riconosciuta dell'Ordine, mentre i candidati per l'incarico di Maestro Venerabile devono essere già stati Maestri Venerabili di una Loggia dell'Ordine, sebbene in talune circostanze sia possibile ottenere una dispensa a tale regola. 

 

Nelle altre giurisdizioni massoniche britanniche la situazione è abbastanza differente. 
Nella Gran Loggia d'Irlanda il grado del Marchio viene preso in un Capitolo dell'Arco Reale, mentre in Scozia il grado del Marchio può essere ricevuto in due modi, sia in un Capitolo dell'Arco Reale o separatamente in una Loggia dell'Ordine. Nessuno, nelle giurisdizioni scozzese o irlandese, può essere esaltato Massone dell'Arco Reale senza essere stato preventivamente avanzato nel grado di Maestro Muratore del Marchio. Anche negli Stati Uniti d'America il Marchio è conferito in un Capitolo dell'Arco Reale e una volta ancora il grado del Marchio è un passo preliminare per ottenere l'ingresso nella Massoneria dell'Arco Reale.


L'organizzazione di una Loggia del Marchio è molto simile a quella di una Loggia dell'Ordine, con alcuni importanti cambiamenti. Sono impiegati quattro ufficiali aggiuntivi: il Maestro Sovrintendente, il primo e secondo Sovrintendente, situati al centro della Loggia, ed un altro ufficiale, il Maestro del Sigillo (Registrar of Marks), che siede vicino al Segretario. Ognuno di questi ufficiali svolge un ruolo importante nella cerimonia di ammissione. Tale cerimonia è chiamata Avanzamento e cronologicamente nella leggenda salomonica essa segue quella di Compagno d'Arte. La cerimonia di questo che è uno dei più antichi ed interessanti gradi della Muratoria incorpora oggi due gradi: il candidato viene dapprima riconosciuto come Mark Man e poi susseguentemente avanzato come Maestro Muratore del Marchio nel corso della stessa cerimonia. 


Sembra che questo grado derivi da un'antica cerimonia durante la quale il Massone operativo registrava il suo marchio privato con il quale avrebbe in seguito "firmato" i suoi lavori di pietra; tale marchio veniva debitamente registrato presso le autorità costituite dell'epoca. 
La leggenda del grado è particolarmente istruttiva ed è fortemente basata sulle Sacre Scritture relative al periodo della costruzione del Tempio prima della morte di Hiram Abif. Essa insegna una preziosa lezione: che le capacità professionali portano ad una giusta ricompensa del lavoro mentre le frodi non possono mai avere successo. Il simbolo del Grado è la pietra di volta (keystone), sulla quale sono incise certe lettere mistiche il cui significato è spiegato nella cerimonia.


Il Marchio è un Ordine importante per molte ragioni ed, insieme ai tre Gradi ed all'Arco Reale, è il più praticato degli Ordini massonici inglesi superando ampiamente la prova del tempo. Inoltre essere Maestro Muratore del Marchio è un requisito necessario per tutti quei Massoni che desiderano un ulteriore progresso nei misteri della Libera Muratoria e che vogliono ad esempio entrare nell'Antica e Onorabile Fraternità dei Royal Ark Mariners, dei Royal and Select Masters, e dell'Order of the Allied Degrees.

 

 

 

Quadro di Loggia di Maestro del Marchio

 

Loggia del Marchio lato Est

 

 

 

mark.gif - 8258 Bytes

Antichità della Massoneria del Marchio

Sebbene troviamo segni distintivi di massoni su edifici di tutti i paesi civilizzati e sebbene questi siano piuttosto comuni in molte vecchie Chiese ed Abbazie, possiamo avere la certezza che questi marchi siano stati registrati e catalogati per la loro interpretazione solo in Scozia e in Germania.
Gli statuti di Schaw ( Scozia) del 1598 danno una chiara testimonianza del sistema adottato per la registrazione di tali marchi. L'Art.13 di questo Statuto che pone le basi sulle quali viene eretto l'intero edificio della Massoneria del Marchio, recita che nessun Maestro od altro membro della Massoneria può essere ricevuto od ammesso se non alla presenza di sei Maestri e due nuovi iniziati al Grado.
La data di ammissione,il Marchio distintivo ed il nome del candidato dovevano essere regolarmente annotati nel registro assieme a quelli dei Maestri e dei nuovi Iniziati al grado che dovevano essere presenti. Nessun candidato può essere ammesso senza essersi sottoposto ad una prova delle sue capacità di merito e di attitudine all'Arte.
Quindi nel 1598 abbiamo una chiara testimonianza che l'Apprendista massone operativo scozzese per diventare Compagno dell'arte doveva registrare il suo marchio distintivo.
Se per il periodo operativo vi sono sufficienti fonti storiche, le difficoltà iniziano quando cerchiamo di scoprire il momento in cui il Marchio del Muratore si rivelò come l'argomento di una cerimonia simbolica massonica. La Massoneria del Marchio fu indubbiamente praticata con una varietà di cerimonie nelle Logge dei Compagni d'Arte in vari periodi del 1700, ma il punto d'orgoglio della storia del Marchio viene attribuito generalmente a Thomas Dunckerley.
Il Capitolo di Portsmouth che lavorava sotto i "Moderns" redigeva con regolarità il libro dei verbali e in una stesura del 1769 si legge: " Ad un Capitolo dell'Arco Reale tenuto presso la Taverna di George, il Pro Gran Maestro T.Dunckerley, che era stato di recente iniziato al Marchio, iniziò sei Fratelli a Massoni del Marchio e quindi a Maestri del Marchio".
Tale verbale indica chiaramente che la Massoneria del Marchio a quel tempo consisteva di due gradi : Mark Man e Mark Master. La Massoneria del Marchio inglese oggi in pratica accomuna i due gradi, ma in alcune parti si lavora ancora nei due gradi distinti, anche se ovviamente sono diversi da quelli del 1769.